Il fil rouge che ha accompagnato tutto il mio percorso accademico e professionale è stato, ed è tuttora, il desiderio di conoscere il mondo e l’umanità in tutte le sue sfaccettature: che siano luoghi, lingue o persone, ciò che è sconosciuto mi ha sempre affascinata. Fin da bambina sognavo di lavorare a contatto con mondi e culture diverse, usando competenze e creatività per mediare tra esse e trovare la soluzione vincente per tutte le parti coinvolte.
Penso di essere riuscita in questo scopo: il mio ruolo di Talent Strategy & Employer Branding Project Manager, oggi, mi offre la possibilità di collaborare con organizzazioni sempre nuove, per scoprire cosa le rende uniche e proporre le soluzioni più innovative per aiutarle ad avvicinare e trattenere i migliori talenti. La mia empatia e la mia curiosità mi portano infatti ad intessere un continuo dialogo con le persone per cogliere le loro esigenze ed aspettative, che oggi più che mai impongono alle aziende di ripensare il proprio approccio per cercare di soddisfarle.
Credo fermamente che nessuna organizzazione possa crescere senza prendersi cura delle proprie persone: per questo, il mio impegno quotidiano è far sì che gli obiettivi delle imprese vengano raggiunti rispondendo ai bisogni dei loro collaboratori, rendendo tangibile l’Employer Value Proposition e le promesse fatte ai candidati attraverso attività, metodologie e strumenti sempre più disruptive e ingaggianti.