Il sog­no di fare l’eremita ha affas­ci­na­to la mia infanzia: un para­dos­so, direi, vis­to che le relazioni e la musi­ca sono da sem­pre la mia grande pas­sione. Ora, da grande, pos­so affer­mar­lo con sicurez­za: il mio lavoro è creare con­nes­sioni solide.

Con­net­tere ed evol­vere è l’anima del mio mestiere in Glas­ford; nel mio agire quo­tid­i­ano con il sis­tema e la cul­tura d’impresa del Nord Est, accom­pa­g­no i nos­tri cli­en­ti nel loro per­cor­so di svilup­po del busi­ness ed evoluzione orga­niz­za­ti­va, rap­p­re­sen­tan­do la loro mis­sione aut­en­ti­ca­mente a liv­el­lo locale quan­to inter­nazionale.

La mia for­mazione in Scien­ze Politiche e Relazioni Inter­nazion­ali, con Mas­ter in Comu­ni­cazione Sci­en­tifi­ca, mi ha for­ni­to solide basi su cui costru­ire espe­rien­ze sig­ni­fica­tive nel mon­do del­la con­sulen­za HR, con ruoli di cres­cente respon­s­abil­ità. In par­ti­co­lare, ho coor­di­na­to nel tem­po grup­pi di lavoro coin­volti in start-up orga­niz­za­tive per realtà multi­nazion­ali e sono sta­to respon­s­abile di team spe­cial­iz­za­ti nei pro­ces­si di tal­ent acqui­si­tion, con par­ti­co­lare focus sul con­sol­i­da­men­to delle com­pe­ten­ze dig­i­tali.

Cias­cuno di questi pas­sag­gi si è riv­e­la­to fon­da­men­tale. Ogni per­sona conosci­u­ta, ogni prog­et­to, ogni azien­da, han­no com­pos­to il viag­gio che mi por­ta oggi ad essere un inter­prete con­vin­to del­la “Peo­ple Dis­cov­ery” di Glas­ford: sco­pro la par­ti­tu­ra più aut­en­ti­ca per­me­t­ten­do ad ogni attore di esprimere la sua per­son­ale sonorità ed evol­vere in un’armoniosa sin­fo­nia nell’impresa.