Manager alla Guida: verso una nuova cultura della leadership nella logistica

La managerialità come leva competitiva

L’incontro ha mes­so in luce una ver­ità spes­so sot­to­va­l­u­ta­ta: la logis­ti­ca è il motore silen­zioso dell’economia ital­iana, un com­par­to che muove oltre 115 mil­iar­di di euro di fat­tura­to e sostiene l’80% dei flus­si com­mer­ciali che attra­ver­sano le Alpi.
Un set­tore strate­gi­co, ma anco­ra in cer­ca di una piena legit­ti­mazione cul­tur­ale, che oggi ha bisog­no di una nuo­va gen­er­azione di man­ag­er capaci di coni­u­gare com­pe­ten­za tec­ni­ca, visione strate­gi­ca e respon­s­abil­ità sociale.

Come ha ricorda­to Alessan­dro Per­on, Seg­re­tario Gen­erale di FIAP, “la logis­ti­ca è il set­tore dei set­tori: garan­tisce che ogni fil­iera indus­tri­ale pos­sa fun­zionare e meri­ta di essere per­cepi­ta come un ambito pro­fes­sion­ale mod­er­no e strate­gi­co”.

Dal fare al governare

Nel cor­so del dibat­ti­to, mod­er­a­to da Piero Savazzi (FIAP), si è par­la­to di trasfor­mazione orga­niz­za­ti­va, di pas­sag­gio dal mod­el­lo “padronale” a quel­lo “man­age­ri­ale”, di fidu­cia e cul­tura azien­dale.
Lau­ra Bertu­lessi (Ital­trans) ha evi­den­zi­a­to come la cresci­ta pas­si dall’inserimento di man­ag­er in aree chi­ave per l’innovazione;
Luca Cec­ca­rel­li (Cec­ca­rel­li Group) ha sot­to­lin­eato l’importanza del­la del­e­ga e del­la con­di­vi­sione di respon­s­abil­ità;
men­tre Rober­to Scarpa, Pres­i­dente FIAP, ha ricorda­to che “un buon man­ag­er non for­ma solo risul­tati, ma per­sone, val­ori e futuro”.

Contaminazione e nuove competenze

Nel suo inter­ven­to, Mar­co Ali­ci Bion­di, Part­ner & Board Mem­ber di Glas­ford Inter­na­tion­al Italy, ha por­ta­to il pun­to di vista dell’Executive Search, sot­to­lin­e­an­do come la cresci­ta del set­tore pas­si anche dal­la con­t­a­m­i­nazione di espe­rien­ze e back­ground diver­si.
“La logis­ti­ca – ha spie­ga­to – è il luo­go ide­ale per chi vuole crescere: offre spazio, autono­mia e respon­s­abil­ità. Ma ser­vono impren­di­tori pron­ti ad aprir­si e accogliere visioni nuove.”

Una rif­les­sione che toc­ca il cuore del lavoro di Glas­ford: favorire l’incontro tra lead­er­ship e con­testi orga­niz­za­tivi, costru­en­do pon­ti di com­pe­ten­za tra set­tori e cul­ture azien­dali.

Verso una nuova cultura della guida

Il con­fron­to ha fat­to emerg­ere un mes­sag­gio chiaro: la logis­ti­ca ital­iana deve pas­sare dal fare al gov­ernare, da un approc­cio oper­a­ti­vo a una visione strate­gi­ca, fon­da­ta su man­ag­er curiosi, eti­ci e capaci di leg­gere la com­p­lessità.
Una sfi­da che richiede for­mazione, cresci­ta inter­na e aper­tu­ra ver­so espe­rien­ze esterne, in un equi­lib­rio vir­tu­oso tra con­ti­nu­ità e inno­vazione.

Con “Man­ag­er alla Gui­da”, FIAP e Glas­ford Inter­na­tion­al Italy han­no volu­to con­tribuire a questo per­cor­so, pro­muoven­do una rif­les­sione col­let­ti­va sul ruo­lo del man­age­ment come leva di com­pet­i­tiv­ità per l’intero sis­tema logis­ti­co nazionale.

Una logis­ti­ca forte rende forte l’Italia.

Ma una logis­ti­ca gui­da­ta da man­ag­er for­ti rende l’Italia anco­ra più com­pet­i­ti­va.