Da bam­bi­no ero con­vin­to che da grande sarei diven­ta­to un affer­ma­to scrit­tore, autore di romanzi sen­za tem­po come Jack Lon­don e Jules Verne. Da adul­to, le mie capac­ità di osser­vazione e di anal­isi mi han­no por­ta­to invece a scri­vere biografie, per far conoscere a fon­do le per­sone e ciò che ha reso uni­ca la loro vita.

E’ lo stes­so approc­cio che, come Prin­ci­pal di Glas­ford, adot­to durante ogni nuo­vo prog­et­to: mi impeg­no a conoscere a fon­do per­sone e orga­niz­zazioni, cre­an­do rap­por­ti di fidu­cia e con­t­a­m­i­nazione. Non esistono infat­ti ricette preim­postate, ma soluzioni per­son­al­iz­zate, adat­te al momen­to che l’impresa sta attra­ver­san­do e agli obi­et­tivi che si pre­figge di rag­giun­gere.

Una con­vinzione, ques­ta, che ho raf­forza­to nel cor­so degli anni di espe­rien­za nel­la con­sulen­za orga­niz­za­ti­va, occu­pan­do­mi anche di costru­ire per­cor­si for­ma­tivi sui temi del dig­i­tale e dell’innovazione, ambiti nei quali saper ideare soluzioni cre­ative e di alto val­ore è fon­da­men­tale per essere dis­tin­tivi. Le espe­rien­ze in Fon­dazioni attive nel­la pro­mozione di Diver­si­ty & Inclu­sion e Sosteni­bil­ità han­no invece accresci­u­to in me la con­sapev­olez­za dell’importanza di agire ogni giorno per miglio­rare il mon­do che ci cir­con­da.

Non ho smes­so di scri­vere, né di creare relazioni con le per­sone e le orga­niz­zazioni che incon­tro quo­tid­i­ana­mente: cre­do nell’importanza del­la conoscen­za e del con­fron­to per con­tin­uare ad appren­dere e arric­chire noi stes­si e chi ci cir­con­da, per arrivare a scri­vere insieme la pag­i­na suc­ces­si­va.