La mia è la sto­ria di un for­tu­na­to cam­bio di direzione: quel­lo di una ragaz­za che inizial­mente ave­va immag­i­na­to che da grande sarebbe diven­ta­ta inseg­nante di inglese alle scuole ele­men­tari e che, dopo esser­si avvi­c­i­na­ta al mon­do dell’Executive Search, non lo ha più las­ci­a­to.

La for­mazione e l’apprendimento sono tut­to­ra ele­men­ti chi­ave del mio per­cor­so. Con­tin­uo infat­ti a credere nell’importanza di rac­cogliere tut­ti gli sti­moli che arrivano dalle per­sone intorno a me, ricer­can­do costan­te­mente nuovi spun­ti per miglio­rare il mio modo di lavo­rare e per sod­dis­fare le esi­gen­ze delle imp­rese che affi­an­co nel­la ricer­ca di leader. E’ ciò che, se fos­si sta­ta un’insegnante, avrei volu­to trasmet­tere ai bam­bi­ni: lo stu­dio e il meto­do sono impor­tan­ti, ma lo è altret­tan­to ricor­dar­si che si può impara­re qual­cosa da chi­unque, e in qualunque cir­costan­za.

L’ingresso in Glas­ford come Senior Search Asso­ciate è sta­to anch’esso mosso da questo deside­rio di con­tin­uo miglio­ra­men­to. A con­quis­tar­mi è sta­ta l’attenzione nei con­fron­ti delle per­sone, dei loro desideri e delle loro atti­tu­di­ni. Atten­zione che Glas­ford pone ver­so le orga­niz­zazioni, com­pren­den­done le esi­gen­ze ed affi­an­can­dole nel rag­giung­i­men­to dei loro obi­et­tivi, ma anche ver­so i pro­pri col­lab­o­ra­tori, che ren­dono pos­si­bile far­lo: per­ché è solo miglio­ran­do costan­te­mente a liv­el­lo per­son­ale che pos­si­amo con­tribuire all’evoluzione del­la soci­età e delle per­sone che ci cir­con­dano.