Evolutioners' world Emanuela Ferro Head of Executive Search

Evolutioners’ wor(l)d: Emanuela Ferro, Head of Executive Search

Evolutioners' world Emanuela Ferro Head of Executive Search

Guardan­do alla soci­età che cam­bia sem­pre più rap­i­da­mente, negli ulti­mi cinque anni noi di Glas­ford Inter­na­tion­al Italy abbi­amo ripen­sato il nos­tro modo di fare con­sulen­za. Siamo par­ti­ti dal­l’Exec­u­tive Search, rin­no­van­do pri­ma le parole che usi­amo per comu­ni­care, da Head Hunt­ing a Peo­ple Dis­cov­ery, e suc­ces­si­va­mente l’in­tera offer­ing, per costru­ire prog­et­ti cus­tom in rispos­ta alle esi­gen­ze delle imp­rese.
Conos­ci­amo meglio ques­ta sto­ria in evoluzione attra­ver­so la tes­ti­mo­ni­an­za del­la nos­tra Head of Exec­u­tive Search nonché Part­ner & Board Mem­ber, Emanuela Fer­ro.

Quali saranno, sul fronte HR, le sfide che le imprese dovranno affrontare nei prossimi anni?

Il mon­do del­l’im­pre­sa, il mer­ca­to del lavoro e il nos­tro modo di esprimere chi siamo in quan­to Per­sone, ben oltre i ruoli agi­ti, stan­no cam­bian­do sen­si­bil­mente nel cor­so degli ulti­mi anni e cre­do che anco­ra a lun­go vivre­mo questo sta­to di fat­to, in rispos­ta alla rar­efazione di una soci­età in tran­sizione. Sti­amo, per­al­tro, inizian­do a fare i con­ti con il lato oscuro del pro­gres­so cap­i­tal­ista: la resid­u­al­ità delle materie prime, la fragilità delle catene del val­ore glob­ali, ric­chez­za e mer­i­tocrazia non pro­porzional­mente dis­tribuite. Ciò det­to, cre­do che il mon­do che sti­amo viven­do, pur nelle sue con­trad­dizioni, sia un mon­do in evoluzione, come dimostra­no l’i­nar­resta­bile spin­ta all’in­no­vazione in tut­ti i campi, piut­tosto che la ricer­ca di un più equi­li­bra­to prof­it­to.

Nel­l’an­ti-frag­ile spin­ta del Nev­er Nor­mal, assis­ti­amo dunque ad un’im­pre­sa che è chia­ma­ta a met­ter­si in dis­cus­sione alla ricer­ca di un rin­no­va­to equi­lib­rio tra risul­tati a lun­go ter­mine e prin­cipi, tra val­ore gen­er­a­to e val­ori agi­ti, un’im­pre­sa che deve diventare con­sapev­ole che le pro­prie per­sone, con le loro com­pe­ten­ze, poten­ziale, moti­vazioni sono il più tan­gi­bile asset per una cresci­ta sosteni­bile. Su questo fronte, riten­go, ci sarà il mag­giore poten­ziale di cresci­ta e svilup­po per le aziende e l’in­tero sis­tema imp­rese: ren­dere il cap­i­tale umano un’au­t­en­ti­ca leva com­pet­i­ti­va.

Head of Executive Search: qual è il tuo mandato in Glasford?

Dal 1° gen­naio 2022, in qual­ità di Head of Exec­u­tive Search, gui­do la busi­ness line stor­i­ca del­la nos­tra azien­da, a com­pi­men­to di un per­cor­so di ripo­sizion­a­men­to strate­gi­co che ha coin­volto tutte le nos­tre per­sone per la definizione del­la nos­tra prospet­ti­va di questo busi­ness: from Head Hunt­ing to Peo­ple Dis­cov­ery. Una rin­no­va­ta val­ue propo­si­tion che, per quan­to con­cerne l’Ex­ec­u­tive Search, sig­nifi­ca rispon­dere con effi­ca­cia alle esi­gen­ze emer­gen­ti, in par­ti­co­lar modo nel­l’in­di­vid­uare, selezionare e ingag­gia­re leader in gra­do di guidare aziende e busi­ness in evoluzione.

Che siano oper­azioni stra­or­di­nar­ie, cam­bi di busi­ness mod­el, pas­sag­gi gen­er­azion­ali, creazione di nuove fun­zioni piut­tosto che per­cor­si di cresci­ta in con­ti­nu­ità, la scelta del­la per­sona che saprà inter­pretare al meglio la mis­sione azien­dale deve tenere con­to di una let­tura pun­tuale di tutte le vari­abili che ne plas­mano le com­pe­ten­ze di ruo­lo, cog­ni­tive, real­iz­za­tive, nonché le sue meta-capac­ità. Ecco che la nos­tra Peo­ple Dis­cov­ery prende for­ma come un proces­so di indagine e scop­er­ta alla vol­ta del­la per­sona che sarà in gra­do di guidare la mis­sione azien­dale, attra­ver­so una let­tura in pro­fon­dità, nell’incrocio delle tre dimen­sioni: mer­ca­to, orga­niz­zazione, per­sona. Ogni dimen­sione va per­al­tro inda­ga­ta in esten­sione, in rispos­ta alla com­p­lessità di uno sce­nario insta­bile e di dif­fi­cile pred­it­tiv­ità. Per questo ci muovi­amo nei nos­tri prog­et­ti attra­ver­so map­pa­ture di indus­try, piut­tosto che cross-set­to­ri­ali, attra­ver­so una com­pren­sione pro­fon­da delle fun­zioni orga­niz­za­tive e di come stan­no cam­bian­do in rispos­ta agli obi­et­tivi strate­gi­ci. Sem­pre più spes­so i nos­tri man­dati di ricer­ca e selezione sono alla vol­ta del­la let­tura e costruzione, insieme al nos­tro cliente, del­la gius­ta com­p­lessità di ruo­lo e del set di com­pe­ten­ze, agite e in poten­ziale, che meglio rispon­dono alle nuove sfide, di busi­ness e cul­tur­ali, che il leader e l’azienda dovran­no affrontare.

Guidare il busi­ness del­l’Ex­ec­u­tive Search di Glas­ford oggi sig­nifi­ca per me essere garante e tes­ti­mone del­la nos­tra promes­sa “To be Evo­lu­tion­er”: al mon­do in accel­er­a­ta trasfor­mazione bisogna rispon­dere con soluzioni dinamiche ed evo­lu­tive, capaci di rispon­dere a sce­nari in costante muta­men­to. “To be Evo­lu­tion­er” è anche la nos­tra evoluzione, una rin­no­va­ta promes­sa, per con­tin­uare a gener­are val­ore con e per le imp­rese.

Partner & Board Member: cosa significa per te?

Sono entra­ta in Glas­ford a feb­braio 2017 come Senior Con­sul­tant. La mia è la sto­ria che rac­con­ta cosa può accadere quan­do si pre­mia il mer­i­to: il nos­tro Pres­i­dent & CEO Mas­si­mo Quizielvu ha cre­du­to in me e mi ha sostenu­ta nel­la cresci­ta, tim­o­roso più delle oppor­tu­nità perse che degli errori. E questo approc­cio ho impara­to a far­lo mio: così facen­do abbi­amo sbaglia­to (il meno pos­si­bile) ma soprat­tut­to colto tan­tis­sime oppor­tu­nità, che sti­amo real­iz­zan­do gra­zie e insieme a tutte le per­sone del­la nos­tra orga­niz­zazione, val­oriz­zan­do il tal­en­to di ognuno. Diventare pri­ma Part­ner, un anno fa, e dal­lo scor­so novem­bre Board Mem­ber di Glas­ford sig­nifi­ca per me tes­ti­mo­ni­are ques­ta sto­ria di impeg­no per la creazione di val­ore con­di­vi­so. Una respon­s­abil­ità nei con­fron­ti di tut­ti i nos­tri stake­hold­er nonché una via e un esem­pio, da curare giorno dopo giorno, nei con­fron­ti delle nos­tre per­sone e di col­oro che anco­ra ci rag­giunger­an­no.

Mas­si­mo è un impren­di­tore con una visione lungimi­rante: sta favoren­do un pas­sag­gio gen­er­azionale o meglio, come direbbe lui, “una val­oriz­zazione inter-gen­er­azionale” in seno ad uno dei busi­ness che, guardan­do ai gran­di numeri, è anco­ra rap­p­re­sen­ta­to nei ruoli deci­sion­ali preva­len­te­mente da pro­fes­sion­isti over 50, uomi­ni. Sono orgogliosa di rap­p­re­sentare un’azienda che sta ponen­dosi e viven­do in pri­ma per­sona i temi orga­niz­za­tivi che sono al cuore di alcune delle scelte strate­giche più ril­e­van­ti per il mon­do dell’impresa oggi: ESG, D&I, val­oriz­zazione dei tal­en­ti, suc­ces­sion plan­ning… le deci­sioni che pren­di­amo in seno al Board sono il frut­to di ciò che siamo e, ancor più, di ciò che ci impeg­ni­amo quo­tid­i­ana­mente a diventare.

Nel mon­do che sti­amo viven­do, cre­do sia nec­es­sario costru­ire un rin­no­va­to pat­to di fidu­cia tra gen­er­azioni per val­oriz­zare l’her­itage e al con­tem­po sostenere svilup­po e cresci­ta attra­ver­so per­cor­si d’in­no­vazione. Il rin­no­vo dei CDA è un tema ril­e­vante in tal sen­so per la cresci­ta sana e sosteni­bile del nos­tro sis­tema imp­rese e nel­la nos­tra azien­da non pote­va­mo non accogliere e vivere in pri­ma per­sona ques­ta urgen­za. Per guidare un busi­ness in evoluzione all’in­ter­no di un mer­ca­to in trasfor­mazione con­tin­ua serve più che mai inter­rog­a­r­si, fare e far­si le domande giuste, esplo­rare come pio­nieri terre anco­ra ines­plo­rate, unen­do com­pe­ten­ze di ruo­lo e miglio­ra­men­to con­tin­uo a cre­ativ­ità, impren­di­tiv­ità e cor­ag­gio. Nel con­tribuire ogni giorno alla cresci­ta del­la nos­tra impre­sa, ho come gui­da sicu­ra i val­ori in cui cre­do, tra tut­ti la cen­tral­ità del­la per­sona, e il sen­so del­la misura che ci sca­tur­isce dal guardare “ver­so dove sti­amo andan­do”, con­sapevoli del “da dove arriv­i­amo”.

Perché hai abbracciato il progetto Glasford?

L’incontro con Glas­ford, ormai qua­si 5 anni fa, è sta­to un impor­tante spar­ti­acque pro­fes­sion­ale: arriva­vo da espe­rien­ze diverse in ambito HR, tan­to nel mon­do cor­po­rate quan­to in quel­lo del­la con­sulen­za e, dialo­gan­do con i deci­sion mak­er azien­dali, avverti­vo cres­cente la neces­sità di un nuo­vo modo di fare con­sulen­za, di un approc­cio che desse rispos­ta ai bisog­ni pro­fon­di che la selezione di fig­ure man­age­ri­ali por­ta con sé: sostenere il con­segui­men­to degli obi­et­tivi azien­dali curan­do la selezione di questi leader come parte di un proces­so più ampio, che vede nel­l’or­ga­niz­zazione una rispos­ta coer­ente alla strate­gia azien­dale e nelle com­pe­ten­ze una carti­na tor­na­sole del mon­do in cam­bi­a­men­to attra­ver­so le sue trasfor­mazioni tec­no­logiche, cul­tur­ali, sociali…

Mi resi con­to che, in un mon­do a veloc­ità di cam­bi­a­men­to espo­nen­ziale, desider­a­vo costru­ire relazioni di medio-lun­go ter­mine per creare val­ore che per­durasse nel tem­po insieme alle imp­rese, gra­zie alla co-prog­et­tazione, alla con­t­a­m­i­nazione di saperi ed espe­rien­ze, met­ten­do insieme “scien­za e arte”: il rig­ore metodologi­co del­l’Ex­ec­u­tive Search e il cor­ag­gio cre­ati­vo che pote­va gener­ar­si guardan­do con occhi nuovi un sis­tema d’im­pre­sa in repenti­na evoluzione. Ho abbrac­cia­to il prog­et­to Glas­ford per real­iz­zare questo deside­rio che oggi giunge alla sua fase evo­lu­ti­va: occu­par­si di Exec­u­tive Search all’interno di una soci­età di con­sulen­za Human Cap­i­tal con un’of­fer­ta ampia ed un approc­cio olis­ti­co rende la nos­tra promes­sa anco­ra più sol­i­da e aut­en­ti­ca ed è un val­ore aggiun­to, oltre che per le imp­rese con cui ope­ri­amo, per le nos­tre per­sone e il loro svilup­po pro­fes­sion­ale e umano.

Lo svilup­po del­la nos­tra offer­ta in tre busi­ness line e la cresci­ta come grup­po insieme a Eos Man­age­ment Con­sult­ing cre­do ben dimostri la spin­ta inar­resta­bile che dis­tingue la nos­tra prog­et­tual­ità e una rispos­ta conc­re­ta alle esi­gen­ze del mer­ca­to con cui dialoghi­amo.

Ho abbrac­cia­to Glas­ford per­ché cre­do pro­fon­da­mente nel val­ore delle Per­sone e in ciò che di stra­or­di­nario può accadere nel loro incon­tro: la nos­tra è una sto­ria in evoluzione che pas­sa per gli incon­tri, quel­li bel­li, tra per­sone, impre­sa, prog­et­tual­ità. And the best is yet to come!

No Comments

Post A Comment