José (Pepe) Cruañes

Chief Infor­ma­tion Offi­cer

Busi­ness Facil­i­ta­tor

Con­tin­u­ous Improve­ment

Arti­fi­cial Intel­li­gence

Dig­i­tal Trans­for­ma­tion


Pri­ma di avvic­i­n­ar­mi al mon­do dell’informatica, per alcu­ni anni ho lavo­ra­to in cam­po vet­eri­nario, spe­cial­iz­zan­do­mi in Pro­duzione Ani­male: già allo­ra mi occu­pa­vo di anal­iz­zare i dati e di trovare col­lega­men­ti e pat­tern ricor­ren­ti per ottimiz­zare i pro­ces­si pro­dut­tivi. Dopo pochi anni mi sono reso con­to che le orga­niz­zazioni non sono poi così diverse: la tec­nolo­gia con­tribuisce a ren­dere più effi­ci­en­ti i pro­ces­si azien­dali, e i dati sono la prin­ci­pale risor­sa per far­lo.

 

Nel cor­so degli anni ho vis­su­to in pri­ma per­sona l’evoluzione tec­no­log­i­ca e la tran­sizione dig­i­tale nelle orga­niz­zazioni. Uno spar­ti­acque è sta­to, negli anni Ottan­ta, l’ingresso di Excel nelle aziende, che ha cam­bi­a­to tut­to. Nei prossi­mi anni assis­ter­e­mo a una riv­o­luzione sim­i­le: l’In­tel­li­gen­za Arti­fi­ciale mod­i­ficherà anco­ra il modo in cui lavo­riamo. Ma non sarà l’IA a scon­fig­ger­ci, ci scon­fig­gerà una per­sona che userà l’In­tel­li­gen­za Arti­fi­ciale meglio di noi.

 

Con ques­ta con­sapev­olez­za oggi, come Chief Infor­ma­tion Offi­cer di Glas­ford, il mio obi­et­ti­vo è far­ci trovare pron­ti. Per far­lo, mi impeg­no a trovare nuovi modi per far inter­a­gire al meglio le per­sone e la tec­nolo­gia, accom­pa­g­nan­do e facil­i­tan­do il lavoro di ogni mem­bro del team e la comu­ni­cazione tra essi. Questo sig­nifi­ca com­pren­dere a fon­do le esi­gen­ze e le aree da per­fezionare, iden­ti­f­i­can­do e imple­men­tan­do gli stru­men­ti migliori per garan­tire fun­zion­al­ità e con­nes­sione. Un proces­so fat­to di pas­si suc­ces­sivi e mai defin­i­tivi, per­ché ogni evoluzione è pos­si­bile solo gra­zie ad un con­tin­uo miglio­ra­men­to.