Dal nos­tro pun­to di vista, il dibat­ti­to sul­l’IA richia­ma il ruo­lo del­l’uo­mo in un mon­do in repenti­no muta­men­to. Sposi­amo infat­ti la definizione “Inco­scien­ze Arti­fi­ciali” coni­a­ta da Mas­si­mo Chiri­at­ti: nel­l’u­ti­liz­zarle, ciò che fa la dif­feren­za è la capac­ità umana di por­si domande e gov­ernare la tec­nolo­gia per gener­are benessere e creare una “Soci­età 5.0”. Ne ha par­la­to Emanuela Fer­ro (Head of Exec­u­tive Search, Part­ner & Board Mem­ber) nel suo arti­co­lo.

Soci­età 5.0: quan­do l’Incoscienza Arti­fi­ciale incon­tra l’Intelligenza Umana