24. Giugno 2021 La in-sostenibile leggerezza dell’essere-organizzazione
Negli ultimi anni si sono fatti molti passi avanti nelle impostazioni formali a supporto del welfare, ma manca ancora uno scatto culturale. Gli interventi al webinar “La in-sostenibile leggerezza dell’essere-organizzazione”, organizzato da ASSITERMINAL Associazione Italiana Port&Terminal Operators, hanno stimolato interessanti spunti di riflessione:
- Aprirsi nelle nostre aziende al dialogo sui temi del benessere psicologico, offrendo interventi di welfare wellbeing è fondamentale per normalizzare i fenomeni di disagio psicologico oltre ad essere una delle chiavi strategiche per l’employer branding, soprattutto nei confronti della generazione Z.
- Costruire sistemi di incentivazione aziendali che premino i comportamenti virtuosi e sostenibili: le azioni dovranno essere coerenti, costanti e coraggiose per generare una nuova cultura organizzativa.
- Ridurre l’inquinamento nelle metropoli, grazie al mobility manager, figura esistente dal 1998 e resa obbligatoria negli ultimi tempi.
- Introdurre una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro significa anche interrogarsi su come rifondare la relazione datore di lavoro-dipendente: i concetti di fiducia, responsabilità, valutazione ed ingaggio crediamo siano centrali. Allo stesso tempo, possiamo garantire il diritto alla disconnessione?
Ringrazio ancora tutti i partecipanti, Alessandro Ferrari per avermi invitata a moderare il webinar, e Biancamaria Cavallini (Mindwork | Well-being in progress), Angelo Pandolfo & Matteo Farnetani (Fieldfisher Italy), Gianluca Caffaratti (Happily Srl) e Stefano Mordeglia (Servizi Industriali Genova SIGE) per essere intervenuti.
Valeria Palombini | Partner & Operations Strategy Leader — Glasford International Italy
Video del webinar “La in-sostenibile leggerezza dell’essere-organizzazione”:
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